Salve Il sole invernale splende accecante senza dare calore alcuno. Oggi ho fatto lo sforzo, visto che stasera c’e’ il Christmas office Party mi sono fatto la barba e ho messo la mia giacca preferita (Yohji Yamamoto, nera), jeans blu scuri Nautica, camicia blu scuro Ck, maglia Vneck blu Balenciaga.
Etichette in vista comunque non ce ne sono, e il tutto ha un aria confortevolmente understated. Detesto vestirmi a festa.
Ieri ho masterizzato un bel po’ di cd con Mp3 e Wma come rifornimento musicale vacanziale. Da DKNY non avevano nulla di mio gusto… unica cosa, una giacca di velluto a coste nero 3/4, ma non era in saldo (£240), per cui no grazie semmai ripasso dopo Natale.
Lo spettacolo non era male ma neanche eccezionale…la musica di Squarepusher era la cosa migliore tutto sommato. Ancora con queste robe cyber-cool… mi fanno oramai un po’ recere, e il tutto mi e’ sembrato iperdecorativo, vuoto e abbastanza kitsch. per favore non mi fate piu’ vedere sovraimpressioni con caratteri digitali in frasi del tipo: “location: classified – time: 0:00” e visioni di tunnel a seguire… dios mios che aburria.
Phil mi fa morire… si e’ messo in doppiopetto blu con camicia rosa e cravatta rossa in tinta col ciuffo rosso fuego che gli spunta dal collo tipo cacatua… non male.
Alle 7, champagne reception, cena alle 8, e dalle 9:30 si balla e sballa con Benny e il suo jazz quartet. Non penso che faro’ tardi.
Stamani alle 7 mi presento in piscina per il grande rientro dopo la convalescenza e mi dicono che le docce sono gelate e l’acqua pure per cui sconsigliato-chiuso-chiuso. Sigh. Torno a casa, mi rischiaffo a letto e mi ri-ho dopo un’oretta, doccia, barba e breve defile’ casalingo con scelta della mise.
Ho preso anche la telecamera e la macchina fotografica, magari se catturo qualche momento particolarmente suggestivo (ubriachezza molesta e/o impennate di ipocrisia) ve lo pubblico.
A mas tarde
Heeey… Sono le 4 di pomeriggio e la possibilita’ che mi dedichi ad alcunche’ di serio per il resto della giornata diventa sempre piu’ remota. Dopo pranzo abbiamo stappato una bottiglia di rosso nello studio3 e adesso e’ arrivato il contingente da Rotterdam con Herr Fickrig. L’atmosfera natalizia monta, tutti sono felici e contenti e Santa Claus is coming into town. Me ne vado a raggiungere gli altri al cafe’rouge.
love
3 risposte a Vaghe stelle dell’orsa