se qualcuno aveva capito

se qualcuno aveva capito male mi correggo: non mi aspetto niente a gratisse e non sono un illuso, e neppure un neolaureato alle prese col duro mondo del lavorococco (batterio dagli effetti quantomai perniciosi-si dice riduca il cervello degli uomini in pappa). Mi riferivo solo a quel senso di grandi cose da venire che ogni tanto viene a mancare e che vorrei tener presente (l’avete mai provato?). Scrivo come per ricordare a me stesso cose che altrimenti dimenticherei. Sono contento che zorro abbia scoperto l’acqua calda e si senta in vena di dispensare saggezza, ma la saggezza che mi indica non mi dice nulla e mi sa di sentenzioso. Nel frattempo io continuo a ricercare alchimie vitalavoro ad alto contenuto di soddisfazione con lo stesso piglio di chi si appronta a cucinare un pranzo per l’imperatore (e tutto il suo seguito)senza un solo libro di cucina sottomano.

Non che non ci siano cose interessanti in arrivo, ma ogni tanto manca appunto quel senso li’. Che dire? Non riesco a dimenticarlo e nemmeno voglio. L’alternativa del beghinesco tirare avanti con cattolica umilta’ e non aspirare per pura mancanza di ambizione non mi va proprio. E poi troppe cose in Italia mi vengono date come non modificabili “eh che ci vuoi fare, e’ cosi'”. Non credo a una parola, e considero questo il primo passo per cambiare veramente qualcosa.

Che ci posso fare…

Bacistella


Propongo forum/argomento di discussione:

cosa mi fa il lavoro? effetti primari e secondari.

cellularex

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