il mondo va a

non vi avevo detto che, domenica tornando dal golf, in macchina siamo rimasti semibloccati, dalla chiusura di varie strade principali.

Motivo?la festa del Barça. I catalani quando sono allegri sono proprio un bel popolo. c’erano bandiere, sciarpe e ragazzi, bambini, adulti tutti con le magliette del Barcelona futbol club.

per le strade principali della città sono passati gli autobus con i calciatori e con la musica, si fa sempre quando il Barça vince qualcosa, si rende omaggio ai tifosi e si consegna la coppa alla città, nella piazza san jaume…

e comunque questa cosa l’ho detta e scritta a metà maggio anche l’anno scorso, però non vidi la città in festa perchè ero a Bilbao.

comunque io la maglietta del Barça me la compro, il giorno della finale di champions liguae, 17 maggio a Parigi.

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gaetano scrive:

Se posso farmi i cazzi tuoi Giordana, non penso che quando sei arrivata sei anni fa non coltivassi l’idea di avere successo, è un desiderio di tutti; non lo si dice per modestia ma chi non lo desidera.

la risposta la mettiamo qui in bella vista, si nella vetrinetta grande altrimenti può passare inosservata. c’è bisogno di fare chiarezza.

nel film “proposta indecente” Woody Harrelson rappresenta il marito di Demi Moore e fa l’architetto. le cose vanno male e lui guadagna 4 soldi, però un giorno in una lezione dice ” Louis khan diceva che anche il singolo mattone, in architettura ha diritto a parlare, ad esprimersi” e poi in casa mentre parla alla moglie le dice “l’importante è che io parli di architettura, di spazi, di colori”

come ho già detto più volte in questo blog, per me l’architettura non rappresenta un aspetto dei miei studi o del mio lavoro. Il concetto di architettura lo vedo come diceva Khan:

«Tutta la materia è luce. E’ la luce che, quando termina di essere luce, diventa materia. Nel silenzio c’è tensione verso l’espressione, nella luce tensione verso l’opera […]. Perciò le montagne sono luce esaurita; così le correnti, l’aria, tu stesso»).

l’architettura per me è una passione che va al di là di quello che pensi tu, caro Gaetano. Non mi interessa costruire grandi e spettacolari edifici, mi interessa molto di più che qualcuno li realizzi per il bene dell’umanità, ma il prestigio e la fama, di averlo progettato io, è un qualcosa a cui posso tranquillamente`prescindere. Con ciò non voglio dire che la collaborazione o la progettazione addirittura personale, ad un progetto interessante a livello internazionale mi sia indifferente, mentirei. Io sono venuta a Barcellona, per respirare aria più pulita, per andare al mare tutte le domeniche, per spòstarmi da un lato all’altro della città senza richiare l’esaurimento nervoso, per poter girare di notte e guardare la luce dei lampioni che illuminano la Pedrera, e non sentire addosso la paura della notte come a Napoli, dove se non stai attento ti succede di tutto, per non avere problemi nella ricerca di una professione, ed essere sicuri che se mi chiamano dopo aver inviato un curriculum è perchè “io valgo”, per essere tutelato dalle strutture sanitarie se casomai dovessi ammalarmi o incidentarmi. Ho scelto Barcellona perchè 6 anni fa era la culla dell’architettura moderna, e ci sono rimasta perchè mi sento protetta da uno stato che funziona e dal governo di Cataluña ancora di più. Non so in quale realtà sei cresciuto tu, ma la mia è stata molto semplice, con genitori impiegati, scuole statali e l’abbonamento dei bus in tasca accompagnato dalle 10.000 lire se per caso succedeva qualcosa.

La mia vita è cambiata a 360 gradi, ho conosciuto gente che veniva da Cuba ed entrando nel supermercato, davanti al bancone della carne si è messa a piangere. Brasiliani, colombiani, argentini, peruviani che mi hanno raccontato le loro realtà, questa è vita, non il successo professionale.

tra qualche mese, forse a gennaio, parto per andare un mese in Kenya, un paese dove l’unica ricchezza sono gli occhi dei bambini. Andrò in una missione dove per fare la doccia starò in 1 metro quadrato pieno di insetti e mi buttero l’acqua sulla pelle col catino.

e tu te ne vieni che il desiderio di tutti è il successo…

bello mio, ma fammi il favore…

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