Ingollando tuna nigiri comprato

Ingollando tuna nigiri comprato da Waitrose, mi accingo ad assolvere il mio dovere quotidiano di bloggista. Oggi e’ una bella giornata, se uno ama i toni di grigio: nebbia sul fiume guardando verso est da Albert Bridge, marciapiedi viscidi, cielo color alluminio, su King’s Road un traffico inverosimile, l’inverno si stampa sulle facce tirate della gente. C’e’ qualcosa che mi gira male oggi… un mio vicino non ben identificato si e’ dedicato al bricolage pesante fino alle 2 e mezza di stamattina. Ed io che pensavo di essere stato bravo ad andare a letto a mezzanotte e mezza…

La capitalizzazione del tempo esige che uno faccia sempre qualcosa: se sei a letto dormi che ne hai bisogno, se non lavori dedicati a qualcosa di interessante che hai bisogno di distrazioni. La verita’ e’ che alla fine ne voglio fare troppe e divento scemo. Ho bisogno di mille cose ma soprattutto di una vacanza per accorgermi del fatto che in realta’ ho bisogno di poche cose (if it makes any sense to you).

Oggi al lavoro in bici, dopo la noia tremenda dell’autobus di ieri. Meglio limitare l’uso dei mezzi pubblici, che poi comunque quello che risparmi in energia lo spendi in stress. E poi si respira meglio, fuori dal raggio d’azione degli starnuti degli untori moccicosi.

Inizio a mettere insieme una serie di sezioni al 2000 per capire meglio come si muove il moonscape del progetto di urbanistica.

Urge flebo di caffe’ per sollevare la soglia di attenzione dal torpore diffuso che inizia piacevolmente a diffondersi per il corpo.

Devo fare uno sforzo cosciente per non scivolare nell’inglese… una parte del mio cervello ragiona in inglese ormai.

Le gerarchie dello studio mi mandano in crisi… perche’ mi ritrovo a lavorare di nuovo sotto qualcuno? Zero voglia… alla fine faccio quello che ritengo necessario e mi sento di fare, se lo vogliono bene senno’ amen. Quindi sezioni al 2000. Questo balletto di developer-planners-meetings ai quali non sono invitato e non mi interessa andare mi fa cadere le braccia. E Will che dovrebbe essere il motore e il protettore dell’integrita’ del progetto latita perche’ ne ha da fare piu’ di quel che riesce a gestirne… hmmm

Sara’ una giornata non lunga e anodina… sopravvivero’ senza dubbio, ma la cosa mi da’ poco conforto.

Meglio combinare qualcosa.

lotsa love

f.