Mi domando cosa succede

Mi domando cosa succede adesso. Gli amici, pochi, sono tutti freaked out, sconvolti. Ottime persone se prese nel loro, ma i rapporti sono resi difficili e intorbiditi dalle innumerevoli difficolta che la citta’ e il lavoro frappongono fra tutti. La gente si dimentica di te, io mi dimentico di tutti, con terrore; ti usano/tu li usi, senza farci troppo caso.cellulareVeramente i rapporti sono cosi’ volatili e privi di sostanza? Mi sto fisicamente scassando sempre di piu’, lo stress prolungato fa sentire i suoi effetti; ogni anno si presentano nuovi mali sempre piu’ profondi e misteriosi. svegliaMi sforzo di stare bene, di essere dove gli altri vogliono che io sia al tempo demandato, ma non sono contento, no. telefonoCisco non ne vuole sapere di venire a stare da queste parti; ci ha provato, dice, ma gli toccherebbe ricominciare da zero e non lo biasimo. Londra gli fa schifo-schifo-schifo (parole sue). In italia ha lavori di prestigio, fa quello che vuole fare. Gli avevo venduto Londra come un posto che lo avrebber reso piu’ indipendente, ma non ha funzionato. Non vuole. Ci ha provato, all’inizio con piu’ energia, poi sempre meno, e alla fine si e’ riammalato. Il suo corpo ha deciso per lui. E io ho questo senso di frustrazione colossale, anche se mi rifiuto di andare indietro con la mente a pensare dove ho sbagliato. Ho provato onestamente, sembra che non abbia funzionato. Ho iniziato queste robe ora, la part3 . Gli vorrei dire tieni duro, teniamo duro, ancora un anno e basta, un anno. Ma poi se vogliamo continuare dobbiamo trovare un posto dove possiamo vivere insieme.
ideaDopo potrei tornare in Italia e prendere la patente (una scusa come un’altra per riavvicinarmi)… pensa che sballo, una macchina mia che mi permetta di spostarmi. E una casa, magari… Dove pero’? E cosa fare per lavoro? Dio mio… avrei bisogno di un life coach anch’io. Intanto resistiamo un’altra settimana, poi vediamo. Sono viziato dal fatto che tanta gente gravita intorno a questa citta’ per cui prima o poi chi voglio passa a trovarmi. Pero’ sta diventando sempre piu’ costoso stare qui. Alla fine se sto qui per i soldi la cosa cessa di avere un senso. Ora che ci penso, sono certo che mi ama: e’ andato fino a Lucca dalla sua amica C per spostare il volo, per cui torna. Ovviamente sono felice come un cesso. Mi rende felice, mi si apre il cuore e si espande. cuoreAscolto un programma su Monteverdi (casualmente, il suo compositore preferito…) su ClassicFM. L’angoscia sembra aver ceduto ora, respiro di nuovo e penso a sabato, quando lo rivedro’.aereo
Nel frattempo Islington si e’ riempita di russi. Sono massicci, a volte colti, girano in gruppo e osservano molto, cercano opportunita’. Non sono idioti come gli inglesi che in branco pensano solo alla birra e al calcio. Discutono di politica. Insieme ai cinesi prenderanno probabilmente possesso di molte posizioni chiave in relativamente breve tempo. Londra tradizionalmente lascia fare. Si lascia comprare, a caro prezzo ma volentieri, da chi e’ abbastanza spregiudicato/sveglio/lavoratore per volerla. Io non so se la voglio piu’. Ci ho creduto, ma riappare inesorabile all’orizzonte l’ormai famoso cartellone.
Devo andare, ci sentiamo.luna

Peacefiore

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