Siamo viaggiatori, lo abbiamo scritto, e abbiamo approfittato del ponte dell’Epifania per andare a visitare una città. Noi facciamo così: prenotiamo volo e aereo e, con la guida della Lonely Planet e la Moleskine da viaggio andiamo alla scoperta delle città europee e non. Questa volta è toccato a Budapest. Io c’ero stata da piccola, Fabio non l’aveva mai vista. Miss Scarlett invece era a Roma col suo compagno. La città è diventata più europea, a tratti simile a Parigi, lla sua austerità che ricordavo è mitigata dai colori e dalle insegne delle multinazionali che campeggiano un pò ovunque, come in ogni grande capitale europea. La gente adesso anche qui gira in BMW e con le Nike ai piedi e le Gucci al braccio, eppure quell’aura di città dell’est le è rimasta ancora addosso. Lo si vede nell’aria, nei colori che circondano un pò tutto, nei monumenti che non sono ancora stati ripuliti dallo smog e nei casermoni dell’era comunista che circondano lo splendido centro storico. Rimane magica come Praga, viva come Parigi, oggi anche un pò cosmopolita come Londra. E’ un’altra città che rimane nel cuore.
Vi aggiungo un pò di esperimenti fotografici di Fabio con la reflex digitale.