Grandi Progetti?

Ieri sera io e Fabio stavamo facendo zapping sui canali che vanno dal 400 in poi della piattaforma sky, e ci siamo soffermati su Discovery Travel & Living. Non è tra i nostri canali preferiti, noi ci fissiamo più su Dove TV e su Leonardo, ma stavano facendo Grandi Progetti per cui ci siamo fermati a guardare.

C’era questa coppia inglese, lei casalinga e lui muratore, che avevano acquistato questa antica fabbrica per la lavorazione dell’argento, che ormai era ridotta ad un vero e proprio rudere, e la volevano restaurare per abitarci. Fin qui tutto ok.

Quello che ci ha lasciato un pò perplessi, era il fatto che dicevano chiaramente all’interno del programma, che la coppia aveva un budget limitato, per cui non si poteva permettere nè un ingegnere nè un architetto, e i lavori li facevano loro, alla vecchia maniera dei lavori “in economia”.

Ora, siamo daccordo che se si può risparmiare lo si fa, ma lì mostravano che all’interno di questo rudere (si trattava infatti solo dei muri perimetrali ) venivano poste capriate in acciaio per sostenere un tetto in legno, tiranti per i solai, scale… ma, mi domando, e penso che la domanda sia lecita: dal momento che, affermazione del conduttore, si trattava anche di un edificio vincolato, e che le operazioni che stavano facendo erano invasive e stavano stravolgendo completamente la struttura originale, non serviva una pratica a firma di un professionista che regolamentasse il tutto? Non ci voleva, per l’amministrazione inglese, qualcuno che soprintendesse ai lavori e cercasse di preservare, quantomeno l’idea di quello che era il fabbricato dal momento che era una struttura vincolata? Qualcuno che sapesse cosa fare senza devastare ulteriormente quello che era rimasto? bè da quello che stava uscendo direi di no, venivano inserite travi ad H in metallo e vetrate giganti senza criterio, tagliando con dei solai le finestre preesistenti e facendo un tetto in legno a doppia falda che niente aveva a che fare con la tipologia dell’edificio.

In più, ci chiedevamo, può un cittadino qualsiasi, che sì fa il muratore, ma magari non ha conoscenze ingegneristiche, posare sui muri senza sondaggi alcuni, carichi di metallo e legno senza nemmeno il consiglio di un ingegnere? Non sarà pericoloso?

Evidentemente in Inghilterra no, perchè continuavano imperterriti a ribadire che non si potevano permettere tecnici e quindi i lavori li facevano da soli e come volevano loro.

Che brutto messaggio che passa per noi poveri architetti italiani! Sembriamo sempre più un lusso, un optional che ci si può permettere solo se si hanno soldi da buttare, altrimenti è lo stesso, tanto i lavori si fanno comunque.

E così ogni giorno ci dicono che siamo troppo cari, che tanto quello che facciamo noi lo possono fare anche loro e questi programmi non fanno che avvalorare il tutto. Ecco allora che nascono certi orrori architettonici di cui, ahimè, il nosto paese è pieno.

Ahi serva Italia, di dolore ostello diceva Dante… Se solo ti dessero gli strumenti giusti, quante brutte cose si eviterebbero!

 

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