Uomini, film e letteratura

untitledIeri sera non riuscivo a dormire, e, ultimamente, è diventata la regola, e , facendo zapping tra i canali, ho trovato un bellissimo filmone che mi ricordava la mia adolescenza, e non ho potuto fare a meno di fare una riflessione nel guardare i personaggi di Malnate e di Giorgio.

Quando ero piccola, leggevo i libri di Salgari, dove personaggi come Sandokan, Yanez, Tremal Naik, salvavano la Marianna o la Ada di turno col kriss tra i denti, e, inevitabilmente, complice anche la tv con un Capitan harlok sfregiato e un Actarus dai capelli lunghi e l’abbigliamento anni 70, ti fai l’idea che l’uomo sia un eroe bello e tenebroso che ti viene a salvare e ti tratta come una regina.

OK, aspettative molto alte. Però, ridimensionando la cosa e con gli occhi di chi ha 37 anni oggi, l’idea era sana.

Poi diventi adolescente e al liceo ti fanno studiare Leopardi, e già le cose non ti tornano, poi pensi che, povero, era un po’ sfigato, e la Silvia più che guardarla dalla finestra cosa poteva fare, era abbastanza intelligente da capire che tante speranze non poteva averle.

Poi inizi a leggere libri un po’ più da adulti, tipo appunto il Giardino dei Finzi – Contini, e scopri che l’uomo che descrivono si divide in due categorie, il bello “con le palle”, come il Malnate, e il Giorgio di turno, malaticcio, letterato, che scrive poesie e sospira alla finestra della bella Micol, ma non cava un ragno dal buco.

Vedi Via col Vento con tua mamma e ti domandi come sia possibile che una che ha ai suoi piedi un pezzo d’uomo come Rhett Butler, continui a sospirare per un’ameba come Ashley Wilkes che, oltretutto, è sposato con figliolanza.

Più recentemente vedi Titanic, ti va il latte alle ginocchia e ti cadono i denti dalla smelensaggine e ti poni la stessa domanda: come puoi mollare uno con cui, tra l’altro, ti stai per sposare e che è uomo, per uno che hai conosciuto da due giorni e che vive facendo il madonnaro?

Sono cinica? Forse si. Ma, parliamoci chiaro, è questo che vogliono le donne? Il romanticismo estremo sempre e comunque? Ok, fa piacere qualche gesto romantico, i fiori quando non te li aspetti, un complimento, un biglietto, una carezza. Ma poi ci sono i problemi! Secondo voi chi tra il Malnate e Giorgio, tra Rhett e Ashley, tra Hokley e Jack saprebbe gestire una famiglia e una casa con 1200 euro al mese?

Sarà che sono vecchia, cinica e pratica, ma mi spaventano i ragazzi di oggi, sempre più effemminati e più vanitosi delle loro fidanzatine. E mi spaventa che sempre più le ragazze si perdano dietro a loro. Che verrà su? Poi mi accorgo che parlo come mia madre e allora capisco che si, sono vecchia davvero!

Soundtrack: Maneater – Nelly Furtado

 

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